Musica Rudolf Friml e Herbert Stothart

Regia Nadia Furlon
Coreografie Franca Pagliassotto
Direttore d'Orchestra Simone Sarno


Jim Kenyon soprannominato "Jim il selvaggio", è un cacciatore senza scrupoli, pronto alle risse e agli imbrogli, temuto da tutti i cercatori d'oro del Canada.
Le donne sono pronte a cadere ai suoi piedi, ma lui preferisce a tutte la bella cantante Rosemarie che si esibisce nel saloon "Lady Jane". La ragazza è, allo stesso tempo, corteggiata dal ricco Ed Hawley, che lei però disprezza.
Contemporaneamente si snoda la vicenda che riguarda Herman, detto "Il terribile", ma dal cuore di marzapane, e Jane, la proprietaria del saloon.
Il turpe Aquila Nera viene trovato morto: tutti credono che il colpevole sia Jim, al quale non rimane che fuggire lontano, abbandonando Rosemarie.
La ragazza, rimasta sola, deve accettare le attenzioni di Hawley e sia avvia a sposarlo tra grandi preparativi, abbagliata dal lusso e dal fascino della metropoli che l'attende. Ma ben preso, con l0arrivo delle Giubbe Rosse,
si risolve felicemente la vicenda: Rosemarie potrà sposare il suo Jim, che naturalmente, viene riconosciuto innocente, e i due potranno cantare finalmente insieme il duetto d'amore indiani che giustamente è riconosciuto quale uno dei brani più preziosi di tutta la tradizione operettistica.


chiudi - close


website created by Isabella Milani - Asso Web Design - Copyright © 2002 - All rights reserved